Le Attività

L’idea del laboratorio di manipolazione per i bambini di 3 anni, nasce con l’intenzione di soddisfare i bisogni di fare, creare ed esprimersi dei più piccoli che frequentano il primo anno di questa scuola.
Per il bambino, la manipolazione è un piacere che si sviluppa su due livelli:
· 1. Il piacere di essere causa di una trasformazione pura: il foglio di giornale con strappi cambia forma oppure le foglie e l’erba pestate diventano una poltiglia per fare la minestra.
· 2. Il piacere di essere causa di una trasformazione intenzionale: la materia si presta a dar forma a cose che prima vengono pensate. Pertanto l’insegnate aiuterà il bambino a capire la sua idea e poi a dare una vera e propria forma.
In questo modo la manipolazione della materia diventa una sorta di dialogo interiore (pensare a ciò che si desidera fare) che si comunica, e nel comunicarsi si perfeziona!
Si prevede un’uscita didattica solo per i piccolini inerente il tema proposto ogni anno.

Questa attività è pensata per tutti i bambini della scuola e viene svolta da una esperta esterna, musicista, specializzata nell’insegnamento ai bambini dai 2 ai 6 anni. I bimbi si avvicinano con entusiasmo alla musica fin da piccoli, essa è un linguaggio che li coinvolge interamente è fonte di gioia, di divertimento, di gratificazione. E’ di fondamentale importanza che si offrano esperienze musicali nella scuola dell’infanzia perché si tratta di una forma espressiva che non può mancare nel percorso di crescita dei bambini.
La musica ha capacità di elevare il livello della nostra vita emotiva, stimola l’integrazione di culture diverse poiché diviene un linguaggio universale.
L’elemento fondamentale è che il suono è capace di suscitare in noi stessi emozioni profonde e significative, evocando anche sensazioni, profumi e ricordi che fanno parte del nostro bagaglio di vita.
Carichi di emozioni si realizzeranno inoltre strumenti musicali con materiale povero e di riciclo, si impareranno canti accompagnati dalla chitarra e si suoneranno strumenti musicali. Si prevedono ogni anno uscite didattiche inerenti il tema proposto e l’intervento di musicisti a scuola che possano arricchire il nostro patrimonio artistico musicale.

Lo scopo di questo percorso è quello di aiutare i bambini e la bambine a conoscere le più elementari norme di sicurezza e di auto-protezione in situazioni di emergenza a casa e a scuola.  Le prove di evacuazione sono previste in autunno e in primavera e si svolgono con un esperto della sicurezza.
L’itinerario didattico prevede:

Racconto di storie relative ai pericoli a casa, a scuola e dovuti a calamità naturali
Conversazione relativa agli argomenti
Attivita’ grafiche e pittoriche
Gioco: ricerco i pericoli all’interno della scuola
Conoscenza del piano di evacuazione attraverso il gioco
Simulazioni di situazioni d’emergenza e prove di evacuazione
Codifica di simboli per rappresentare i pericoli
Decofica dei simboli: sostanze pericolose, segnali di salvataggio (uscite di emergenza) segnali di presidi di sicurezza (idranti ed estintori)

Svolto dalle nostre insegnanti, tutte specializzate in psicomotricità dell’età evolutiva. I gruppi dei bambini sono divisi per fasce d’età, al fine di perseguire gli obiettivi in modo specifico a seconda dei bisogni dei bambini. Lo spazio ampio e luminoso favorisce il movimento dei bambini che guidati dalla docente  avranno modo di utilizzare vari attrezzi (palle, cerchi, corde, birilli…) e arrivare alla conoscenza e acquisizione degli schemi motori primari.

Questo progetto è rivolto ai bambini di 5 anni ed è nato proprio dalla loro richiesta: “Mi racconti una storia?”. Ascoltare una fiaba infatti per il bambino entrare in un mondo fantastico coltivando la grande ricchezza che ciascuno di loro porta dentro di sé. La fiaba permette ai bambini di esprimere la propria vita interiore, le proprie emozioni, i propri sentimenti, la propria immaginazione.
La lettura di storie ha l’effetto di rafforzare la speranza, sollecitando la fiducia nel futuro e nelle proprie forze.
Il bambino, inoltre, mentre si diverte ad ascoltare le fiabe, acquisisce abilità essenziali per il futuro apprendimento della studia con molta attenzione le storie che lo affascinano, comincia a distinguere per conto suo alcune parole e impara a riconoscerle. La fiaba è per il bambino una specie di gioco che illumina il mondo reale e trae gli spunti per i giochi ruolo.
Il ritmo, la rima e la trama sempre uguale gli danno sicurezza; la ripetizione rassicura il bambino che nel suo mondo tutto “è al suo posto”. I bambini, verranno attivamente coinvolti in esperienze che riguardano sia l’ascolto, ma anche la produzione di semplici e brevi storie con immagini da loro stessi realizzate.
E’ sempre prevista nel mese di ottobre una visita alla biblioteca Comunale di Missaglia, al fine di conoscere questo spazio ed il suo funzionamento e di realizzare così ogni anno la nostra biblioteca a Scuola. Si prevede ogni anno anche un’altra uscita didattica per i bambini grandi inerente il tema proposto.

Ogni anno la scuola prevede delle uscite sul territorio e non. Si tiene conto delle offerte formative quali: teatro, musei, attività di patrimonio  del territorio.

Il percorso di religione inizia nel mese di ottobre, dopo un primo periodo di accoglienza dei bambini. La mattina,  durante il calendario ogni docente guida i bambini ad un breve momento di preghiera. Tutto il personale della Scuola inoltre testimonia con il proprio essere i valori umani e cristiani. Il giovedì ci si trova tutti insieme in salone per un momento  di preghiera condiviso, per cantare e per raccontare le storie di Gesù.

Il tempo dell’avvento che ci prepara al Natale e il tempo della quaresima che ci dispone alla Pasqua, sono periodi dell’anno di particolare attenzione per la nostra  scuola, poiché offrono uno spunto maggiore di riflessione cristiana.
Il nostro parroco e presidente don Bruno verrà a Scuola per introdurci a questi momenti tanto importanti.

Il Laboratorio di Inglese ha lo scopo di favorire l’avvicinamento e l’alfabetizzazione nella  lingua inglese, presentata ai bambini in maniera divertente e creativa, mediante giochi, canzoncine, mimica, attività manuali e di movimento.
In particolare, più che all’acquisizione di parole e termini, verrà data importanza alla sensibilità linguistica e al divertimento nell’apprendere la lingua, estremamente efficace per i bambini di questa età che,  in tal modo, impareranno a rispondere in maniera spontanea e naturale alle “istruzioni” per giocare, fare lavoretti, cantare e comunicare con l’insegnante e i compagni.

Questa proposta prende spunto dallo slogan del nostro Progetto Educativo di quest’anno. La nostra scuola da tempo ospita bambini con le loro famiglie provenienti da culture diverse: Africa, Cina, Albania, Macedonia. L’attenzione che abbiamo da sempre posto sul tema dell’inclusione ci ha spinti ad incontrare le famiglie, raccogliere le loro esigenze e approfondire la questione dei rapporti tra persone appartenenti a culture differenti. La nostra scuola è attenta ai bambini, essi sono tutti diversi e ciascuno nella propria unicità è da conoscere, riconoscere, amare, valorizzare. Così pure i genitori dei nostri alunni: negli anni infatti sono stati invitati a scuola, in linea con la programmazione che si andava a svolgere, per proporre attività laboratoriali rivolte ai bambini insieme alle insegnanti facendo conoscere giochi, ricette o storie dei loro paesi. La nostra scuola vuole farsi prossimo a ciascuno, mettendosi accanto, compagna di strada, ma anche capace di connettere tra loro le diverse esperienze che i bambini vivono.

Una scuola che sa leggere con attenzione e con spirito riflessivo le domande e i bisogni che i tempi odierni richiedono: accompagnamento educativo, sostegno psicologico, osservazione attenta dei bambini, confronto multidisciplinare, apertura alla mondialità.